2019 Lazio Verticale, scritto e girato con Stefano Ardito. Per molti il Lazio è una terra di colli, borghi medievali e spiagge. Ma non c’è solo questo. Nel film vediamo pareti imponenti come la scogliera di Gaeta e gli strapiombi della Santissima Trinità, e falesie più modeste come Sperlonga, Ripa Majala, Guadagnolo e Ciampino, sull’Appia Antica. L’avventura dell’uomo nel Lazio verticale nasce con Enrico Jannetta, che nel 1919 scopre le rocce del Morra, e prosegue fino agli alpinisti di oggi, molti dei quali arrampicano e raccontano le loro storie nel film. Vediamo Gigi Mario, , Pierluigi Bini, la campionessa di arrampicata sportiva Laura Rogora. Anche “Manolo”, Un’arrampicata invernale sul Terminillo ci aiuta a raccontare le imprese degli alpinisti del Lazio nel mondo. Dalla conquista del Saraghrar Peak nel 1959 si arriva alla scomparsa di Daniele Nardi sul Nanga Parbat nel 2019.